mercoledì 19 marzo 2014

Storia di un risotto alla "MILANESE"

Se mia mamma leggesse questi post e le ricette che scrivo, forse mi darebbe della matta..
Lei è sempre stata una cuoca meravigliosa, Toscana DOC, amante del buon cibo, delle carni, dei sapori decisi ed io, fino a che sono stata a casa con lei sono stata una pessima "forchetta"!!

L'ho fatta impazzire, per almeno 24 anni,  odiavo le verdure cotte, i minestroni li mangiavo con occhi chiusi e naso tappato per non vedere e sentire quel  "verde" nel piatto, il risotto ..per carità.. solo riso bianco, le uova non sapevo neanche che sapore avessero, le torte le snobbavo e passavo i miei compleanni a soffiare le candeline su una classica Saint Honoré senza neanche assaggiarla e mi  limitavo a "provare" i cannoncini di pasta sfoglia alla crema che accompagnavano le nostre feste.. 
Ma questo risale ad almeno 20/30/40 anni fa…e ad almeno 20/30/40/50 kg. fa  ;-)

Sono cambiata, con il tempo, con l'andare a vivere da sola,  ma soprattutto quando ho cominciato a condividere il cibo con altre persone,  quando ho imparato a cucinare a modo mio e a scoprire i sapori,  i profumi e la bontà del cibo..
Sono una milanese di nascita, una toscana nel cuore e una marchigiana d'adozione.. un bel mix, che accompagna le mie scelte in cucina e non solo..
Ho la fortuna di vivere ormai da molto tempo in questa meravigliosa regione, le Marche ed è anche grazie a questo territorio che ho imparato a godere della buona cucina.

Ma torniamo a noi e alla nostra ricetta…





RISOTTO ALLO ZAFFERANO E GORGONZOLA 

INGREDIENTI:

PER 4 PERSONE

350 GR. RISO CARNAROLI
1 CIPOLLA PICCOLA O SCALOGNO
1 NOCE DI BURRO
1/2 BICCHIERE DI VINO BIANCO (FACOLTATIVO)
150 GR. GORGONZOLA DOLCE MORBIDO
1 BUSTINA DI ZAFFERANO
UN PIZZICO DI ZAFFERANO IN PISTILLI
1/2 CUCCHIAI DI PISTACCHI TRITATI
1 L. BRODO 



Cominciamo con tritare la cipolla e a metterla nella pentola con la noce di burro, la facciamo soffriggere dolcemente, versiamo così il nostro riso, e lo lasciamo tostare un po',  possiamo sfumare anche con un po' di vino bianco,  proseguiamo versando un mestolo di brodo caldo e continuiamo con il brodo, a mano a mano che il riso lo assorbe.
Quando il riso è quasi cotto, aggiungiamo il gorgonzola tagliato a pezzettini e lo zafferano in bustina sciolto con un cucchiaio di brodo, mantechiamo per bene.
Una volta pronto lo versiamo ben caldo nel piatto e guarniamo con dei pistilli di zafferano e con dei  pistacchi tritati… 
(Per impiattare io ho utilizzato un coppapasta rotondo lasciando il riso un po' al dente..) e abbellito il piatto con delle zucchine cotte in padella e tagliate a rondelle finissime..



Solo una curiosità, sulla differenza tra il risotto alla milanese ed il risotto alla zafferano, si confondono spesso e devo dire che sono molto simili, ma nel primo si aggiunge il midollo di bue e non si utilizza il vino bianco, per il resto gli ingredienti sono i medesimi.
Ricordiamoci che il risotto allo zafferano è buonissimo con gli ossibuchi di vitello e diventa un piatto ricco e unico, ma anche molto buono con della salsiccia, con i funghi, o anche con gamberetti e frutti di mare.

Oggi è la festa del papà.. ed io ho parlato della mia mamma.. vorrà dire che alla festa della mamma, parlerò del mio papà!!!

Buon appetito!
Alla prox ricetta!

Lucia





2 commenti:

  1. ahahah Cilla mia...mi ricordo le tue cene: il giorno del tost della minestrina...del pezzetto di formaggio a fine pasto! Guarda adesso cosa "spignatti"!!! un giorno devi fare un post sul torrone...il prossimo Natale magari ;-)

    RispondiElimina
  2. Ahahahaha h..tu si che mi conosci bene.. E la storia del torrone e' solo "nostra" ..ogni volta che ci penso scoppio a ridere!!! ;-)

    RispondiElimina

Printfriendly